Area Marina Protetta Capo Caccia - Isola Piana
Istituita dal Ministero dell’Ambiente nel 2002, ricade interamente nel territorio del Comune di Alghero e dal 2009 è riconosciuta come Area specialmente protetta di interesse mediterraneo. Originariamente il progetto di tutela comprendeva la zona di Capo Caccia e dell’Isola Piana e solo successivamente sono state aggiunte le zone della baia di Porto Conte ed il promontorio di Punta Giglio fino a Capo Galera.
Siti di Ormeggio
Nelle zone B e C l’ormeggio è consentito, ai natanti e alle imbarcazioni da diporto, previa autorizzazione del soggetto gestore, nei siti di seguito indicati:
- Baia di Porto Conte
- Punta del Dentul, versante sud;
La Flora e la Fauna
Gli oltre duemila e cinquecento ettari tra mare, falesie rocciose e coste basse e sabbiose che costituiscono l’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana racchiudono un vero e proprio scrigno di biodiversità, per l’elevato numero di habitat e specie di elevato interesse conservazionistico che vi si trovano. Per questo quest’area è stata dichiarata anche ASPIM Aree Specialmente Protette d’Importanza Mediterranea”.
Le attività consentite
Le attività consentite nell’Area Marina Protetta e Capo Caccia – Isola Piana” sono quelle regolate dal Disciplinare Attuativo 2024:
- attività di ricerca scientifica;
- attività di balneazione;
- attività subacquee (in immersione ed apnea);
- navigazione da diporto;
- navigazione finalizzata al trasporto collettivo e visite guidate;
- attività di ormeggio;
- attività di ancoraggio;
- attività di pesca professionale e di piccola pesca artigianale/piccola pesca;
- attività di Pescaturismo;
- attività di pesca sportiva e ricreativa;
​